- Che entri l’impuntato numero millequattrocentoventisei.
- Buongiorno, vostro onore.
- Ma lei indossa una camicia di forza!
- Così sembrerebbe, vostro onore.
- Mi sembra un’inutile crudeltà, è davvero necessaria in un’aula di tribunale?
- Non si preoccupi, vostro onore, sto bene, è stranamente confortevole e almeno evito di mangiarmi le unghie.
- Se le sta bene… d’accordo, procediamo. Lei è accusato di gravi crimini, ha da dire qualcosa in sua difesa?
- In mia difesa non ho niente da dire, vostro onore.
- Ma non è pentito per ciò che ha fatto?
- Sono addolorato per quello che ho fatto, vostro onore. Non c’è dubbio.
- Lo credo bene! Se non vuole spendere alcuna parola in sua difesa, almeno ci spieghi i motivi del suo gesto, la giuria deve sapere.
- Ci vorrà un po’ di tempo! È sicuro, vostro onore?
- …
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