H si fermò e rimase in piedi di fronte l’edificio ad angolo tra la Washington st e la Little W St. Era alto dieci piani e aveva la facciata decorata con colonne e capitelli in pieno stile neoclassico, un po’ chiassoso a dirla tutta, ma comunque bello. Fissava la cima del palazzo immaginando il tempo in cui quel quartiere era uno dei più belli della città e pensò che forse, qualche anno prima, quel posto doveva aver ospitato una decina di famiglie benestanti che si salutavano tra loro con un cenno la mattina, passeggiavano con i loro cani di razza e mandavano i loro figli in prestigiosi collegi europei. Abbassando lo sguardo sulla facciata, i graffiti colorati, al piano terra, ridisegnavano la triste storia del quartiere, riempiendo ogni piccolo spazio sull’intonaco fino al marciapiede, dove i cumuli di immondizia si mescolavano con i barboni che dormivano sotto le scatole di cartone….